La serie A2 maschile ha designato anche la seconda squadra promossa in A1. Dopo Il Circolo Prato 2010 nel girone B, nell’A ha raggiunto il suo storico obiettivo il Tennistavolo Genova Cervino, che ha sconfitto per 4-0 il Metalparma Tennistavolo San Polo.
Nella palestra di via Odero, simbolo del loro record d’imbattibilità, i ragazzi allenati da Alessandro Quaglia (nella foto da sinistra il tecnico, Andrea ed Enrico Puppo e Nicholas Frigiolini) hanno dominato, con due punti di Andrea Puppo, per 3-0 su Leonardo Milza e su Alessandro Guarnieri, e uno a testa di Enrico Puppo, per 3-2 su Guarnieri, e di Nicholas Frigiolini, per 3-0 su Alessandro Tini.
«La prima sensazione – racconta il presidente Alberto Puppo – è di grande emozione, oltreché ovviamente di estrema felicità. Quest’anno fin dall’inizio non avevamo negato di puntare alla promozione, dopo i secondi posti delle ultime due stagioni, e l’esserci riusciti è l’aspetto che ci fa più piacere. Siamo arrivati in A1 con due ragazzi che conosco bene (i figli Andrea ed Enrico, ndr), che hanno iniziato da noi e ai quali ha messo la racchetta in mano parecchi anni fa Alessandro Quaglia. Siamo anche contenti di aver condiviso questa esperienza esaltante con Nicholas Frigiolini. Nel nostro percorso abbiamo avuto una sola incertezza, la sconfitta di Reggio Emilia, che ci ha messo nelle condizioni di giocarci tutto il campionato in una sera a Modena. Senza fare calcoli, perché forse ci sarebbe bastato il pareggio, siamo andati per ottenere il massimo risultato possibile e i ragazzi sono stati bravissimi. Dopo quella vittoria abbiamo affrontato le due gare successive con più tranquillità».
Ieri c’è già stato spazio per i primi festeggiamenti:«Li abbiamo fatti in palestra e sono felice che questa squadra, anche per la giovane età degli atleti, abbia suscitato molto entusiasmo. Abbiamo ricevuto un grande tifo e mi ha gratificato molto vedere molti ragazzi che negli anni hanno contribuito a far crescere il TT Genova, grazie anche all’impegno della nostra ex presidente Patrizia Boccacci, che naturalmente ieri era presente. Abbiamo ancora delle compagini con degli obiettivi da conseguire e contiamo dunque di festeggiare tutti insieme fra un paio di settimane. Nei prossimi giorni, intanto, cominceremo già a pensare alla prossima stagione impegnativa in serie A1».
L’anno scorso la società aveva rinunciato al ripescaggio. «Ci sembrava giusto – spiega Puppo – che Andrea giocasse ancora questo campionato in A2 e poi c’era anche il desiderio di conquistare sul campo il salto di categoria. Stiamo ragionando sulla possibilità di cambiare casa, anche se a Genova non è facile trovare degli spazi adatti. Faremo il possibile per farci trovare pronti per ospitare i molti che vorranno seguire una A1 che si annuncia di livello molto elevato. Ci godiamo questo storico traguardo in campo maschile, che arriva al nostro 33° anno di vita societaria. Abbiamo già avuto le ragazze nella massima serie nel 2012-2013. Cercheremo di salvarci e di far crescere ulteriormente Andrea, senza creargli troppe pressioni e dargli la responsabilità di portare punti decisivi. In quest’ottica moduleremo la rosa del team».
Di seguito l’articolo de “Il Secolo XIX”, che ha dato ampio risalto a questo importante successo.
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